Attilio Pagli

Attilio Pagli

BIOGRAFIA

Da oltre 25 anni lavoro in questo mondo affascinante. Mi sono diplomato nel 1983 a Siena ed ho iniziato a lavorare come collaboratore di Giulio Gambelli (Persona a cui devo tutto!) occupandomi di progetti delle più svariate tipologie.

Posso dire di essere stato uno dei primi a credere negli Autoctoni (già nel 1988 mi cimentavo con il Ciliegiolo, Canaiolo oltre che con il Sangiovese) oggi devo dire che sono affascinato più dal connubio tra Vitigno-Territorio-Uomini che non da un singolo fattore.

Vini buoni se ne fanno in ogni parte del mondo, ma la personalità che si può tirar fuori da un territorio è unica e questa è la sfida che ancora mi dà l’entusiasmo di cimentarmi con questa materia.

Una volta mi chiesero che cosa faceva l’enologo ed io risposi, scherzosamente, che doveva rovinare meno possibile la frutta che la natura gli dava in mano; oggi questa frase la riprendo con maggior consapevolezza e credo che l’enologo bravo è colui che riesce a portare in bottiglia la maggior percentuale possibile del potenziale frutta che gli è dato e questo è tutt’altro che scontato!